Nell’ambito delle politiche di sviluppo del settore agricolo e agroalimentare volte ad incentivare l’imprenditoria femminile, e ai sensi del Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 9 luglio 2020, ISMEA concede mutui agevolati a tasso zero per sostenere su tutto il territorio nazionale, iniziative finalizzate allo sviluppo o al consolidamento di aziende agricole condotte da imprenditrici.

Requisiti delle imprese richiedenti. Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese qualificate come microimprese, piccole e medie imprese così come definite nell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 702/2014, in qualsiasi forma costituite, attive nella produzione agricola primaria, nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, le quali presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento di aziende agricole, attraverso investimenti nel settore della produzione agricola primaria e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Le imprese, alla data di presentazione, devono essere regolarmente costituite ed iscritte al Registro delle imprese, devono esercitare esclusivamente l’attività agricola ai sensi dell’art. 2135 cc, devono avere sede operativa in Italia, non devono rientrare tra le imprese in difficoltà o sottoposte a procedure concorsuali o in liquidazione volontaria. Tutte le imprese devono, inoltre, essere amministrate e condotta da una donna, in possesso della qualifica di IAP o di coltivatore diretto, mentre nel caso di società devono essere composte per oltre la metà dei soci e delle quote societarie ed amministrate da donne in possesso della qualifica di IAP o di coltivatore diretto.

Le agevolazioni. Le agevolazioni concedibili consistono in un mutuo agevolato, a tasso zero, della durata minima di 5 anni e massima di 15 anni (comprensiva del periodo di preammortamento), di importo non superiore a € 300.000, e comunque non superiore al 95% delle spese ammissibili. Si evidenzia che al fine di garantire la realizzazione degli investimenti, l’impresa beneficiaria deve apportare un contributo finanziario, attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno, pari al 20% delle spese d’investimento ammissibili. Inoltre, l’impresa beneficiaria deve fornire garanzie sui beni immobili il cui valore di mercato sia pari al 120% del mutuo agevolato concesso. Le intensità massime dell’aiuto, espresse in termini di Equivalente Sovvenzione Lordo (valore degli interessi oggetto di abbattimento, attualizzato sulla base del tasso di riferimento prevalente al momento della concessione) sono le seguenti:

  • 50% nelle regioni meno sviluppate ai sensi dell’art. 2, punto 37, del Regolamento (UE) n. 702/2014;
  • 40% nelle restanti zone;
  • per i progetti nel settore della produzione agricola primaria, le intensità massime d’aiuto (in termini di ESL) possono essere maggiorate di 20 punti percentuali;
  • le agevolazioni nel settore della produzione agricola primaria non possono superare (in termini di ESL) l’importo di € 500.000 per impresa e per progetto d’investimento.

Investimenti ammissibili e non ammissibili. Gli investimenti devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:

  • miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, mediante una riduzione dei costi di produzione o un miglioramento e riconversione della produzione;
  • miglioramento delle condizioni agronomiche e ambientali, di igiene e benessere degli animali, purché non si tratti di un investimento utilizzato per adeguarsi alle norme dell’UE;
  • realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura.

Per un dettaglio degli investimenti ammissibili e non ammissibili, si rinvia al sito e alle istruzioni applicative di ISMEA, consultabili attraverso il pulsante sotto riportato.

Di Edoardo Piallini


Donne in campo – Bando ISMEA – In sintesi

Obiettivi: Favorire lo sviluppo ed il consolidamento di aziende agricole condotte e amministrate da donne

Stato bando: Aperto, prorogati al 30/04/2022 i termini per la presentazione delle domande.

Tipologia di aiuto: mutuo agevolato, con durata variabile da 5 anni a 15 anni, di importo non superiore a 300.000 € e comunque non superiore al 95% delle spese ammissibili


Immagine in evidenza: Foto di Zoe Schaeffer su Unsplash

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