A partire dal 15 novembre 2024 dalle ore 12:00 riapre il bando “Fondo Innovazione ISMEA 2024”, diretto al finanziamento di progetti, nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura, che possano soddisfare almeno uno dei seguenti obiettivi:

  1. Miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, mediante riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione;
  2. Miglioramento dell’ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali;
  3. Realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento e alla modernizzazione dell’agricoltura (risparmio energico e idrico, efficientamento energetico);
  4. Contributo alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serro;
  5. Contributo alla bioeconomia circolare sostenibile e promozione dello sviluppo sostenibile e all’efficientamento nella gestione delle risorse naturali;
  6. Contributo alla riduzione o all’arresto della perdita di biodiversità.

La dotazione finanziaria per questo secondo bando sarà di 100 milioni di euro (25 milioni di euro in più rispetto al primo bando), dei quali 30 milioni saranno destinati per il finanziamento di progetti di innovazione per le PMI che hanno sede operativa nei territori colpiti dagli eventi alluvionali di maggio 2023 (Emilia-Romagna, Toscana e Marche).

Per questo secondo bando è previsto un rinnovamento della piattaforma informatica e della procedura per la presentazione delle domande, che verrà strutturata in due differenti fasi, entrambe assistite da un sistema di gestione della coda virtuale che consente agli utenti di monitorare i tempi di attesa:

  1. Fase di preconvalida delle domande: sarà possibile dal 15 novembre 2024 dalle ore 12:00 e fino al 13 dicembre 2024 alle ore 12:00 effettuare l’accreditamento in portale, la compilazione e la preconvalida (passo fondamentale per la successiva convalida) della domanda di accesso alle agevolazioni; in nessun caso, la data e l’ora delle preconvalida della domanda rappresenteranno elemento di priorità nell’istruttoria della domanda.
  2. Fase di presentazione / convalida delle domande: a partire dal 18 dicembre 2024 dalle ore 12:00 sarà, invece, possibile accedere per effettuare la convalida della domanda e la successiva presentazione. Le domande verranno finanziate in base all’ordine di convalida.

I soggetti beneficiari dell’intervento (art. 3 del Decreto 9 agosto 2023)

Possono partecipare al bando le PMI agricole e della pesca e le PMI agromeccaniche, singole o associate, comprese le cooperative e le associazioni che:

  1. Sono iscritte al registro delle imprese e risultano attive da almeno due anni dalla presentazione della domanda;
  2. Hanno sede operativa nel territorio nazionale;
  3. Non sono imprese in difficoltà;
  4. Effettuano investimenti in innovazione tecnologica di importo compreso tra € 70.000 ed € 500.000. Per le PMI della pesca l’importo minimo è pari ad € 10.000;
  5. Non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e non rimborsato gli aiuti individuati come illegali o incompatibili;
  6. Sono imprese che non hanno già beneficiato delle misure previste dal presente bando.

Non possono, invece, partecipare le aziende che presentano nell’ultimo mese, nei confronti del sistema bancario, esposizione classificate come sofferenze o esposizione scadute o sconfinanti, risultanti dalla Centrale Rischi di Banca d’Italia.


Le agevolazioni concedibili previste dal bando 2024 (art. 4 del Decreto 9 agosto 2023)

Le agevolazioni concedibili ai fini del bando sono le seguenti:

  1. Per le PMI agricole o della pesca e per le PMI agromeccaniche è previsto un contributo a fondo perduto, la cui entità massima varia a seconda dell’attività svolta dall’azienda, dall’ammontare dell’investimento e della presenza di eventuali giovani nella compagine (di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda), purchè insediati in azienda da non più di cinque anni. Per la definizione del contributo erogabile da ISMEA, si rimanda alla tabella 1.
  2. Per le sole PMI agricole e della pesca, è prevista la possibilità di richiedere la garanzia ISMEA, con abbattimento del costo della commissione mediante contributo, fino all’80% del finanziamento bancario nel caso di PMI agricole e fino al 70% del finanziamento bancario nel caso di PMI della pesca.

Tabella 1: sintesi delle aliquote di contributo previste per le diverse categorie di soggetto e fasce di investimento.

In nessun caso la copertura fornita dal contributo a fondo perduto e dal finanziamento coperto da garanzia ISMEA può superare il 95% del costo ammissibile.


Gli investimenti ammissibili (art. 5 del Decreto 9 agosto 2023)

Gli investimenti ammissibili per singola domanda devono avere un importo compreso tra € 70.000 (€ 10.000 nel caso della PMI della pesca) ed € 500.000.

Sono ammissibili alle agevolazioni, come da articolo 5 del D.M. 9 agosto 2023, i costi sostenuti per l’acquisto di:

  1. Macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura. Si parla di macchine motrici e operatrici, strumenti per il carico e lo scarico, la movimentazione, attrezzature per il trattamento con prodotti fitosanitari e per lo spargimento dei fertilizzanti, che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti:
    1. presenza o compatibilità con sistema ISOBUS;
    2. presenza di sistema di interconnessione leggera, in grado di trasmettere dati in uscita;
    3. presenza di sistema di guida automatica o semiautomatica;
    4. presenza di sistema di telemanutenzione / telediagnosi;
    5. presenza di soluzioni proprietarie per il controllo a rateo variabile, il controllo delle sezioni o strategie di guida parallela;
    6. presenza di sistema per la gestione intelligente dell’irrigazione.
  2. Macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia. Queste macchine devono rispecchiare contemporaneamente due requisiti:
    1. Motorizzazione elettrica (a zero emissioni);
    2. Devono essere destinate ad attività agricole o zootecniche.
  3. Macchine e attrezzature per la zootecnia, caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti:
    1. Sistema di interconnessione leggera per la trasmissione di dati in uscita, per la telediagnosi o la telemanutenzione;
    2. Sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo.
  4. Trattrici agricole, in sostituzione di un veicolo marciante e funzionante e oggetto di rottamazione. Le trattrici devono soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:
    1. Presenza di sistema ISOBUS o equivalente;
    2. Presenza di sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS;
    3. Presenza di sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo.
  5. Investimenti per la pesca e l’acquacoltura, diretti all’acquisto di:
    1. Attrezzatura di bordo volte alla riduzione dell’emissione di sostanze inquinanti o gas a effetto serra;
    2. Attrezzi da pesca innovativi e selettivi;
    3. Strumenti e attrezzature innovative di bordo che migliorano la qualità dei prodotti della pesca;
    4. Macchinari, strumenti e attrezzature per l’acquacoltura, utili alla riduzione dell’impatto negativo o che accentuino gli effetti positivi sull’ambiente;
    5. Macchinari, strumenti e attrezzature dirette alla riduzione dell’impatto delle aziende sull’utilizzo e sulla qualità delle acque, tramite la riduzione del quantitativo di utilizzo di acque o di sostanze chimiche, antibiotici o altri medicinali.

I beni oggetto di investimento:

  1. devono essere nuovi di fabbrica;
  2. non possono essere acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria (leasing);
  3. devono essere mantenuti per un periodo minimo di cinque anni dalla data di concessione dell’agevolazione;
  4. devono essere coperti da idonee polizze assicurative, a favore di ISMEA sui beni agevolati, per una durata di almeno 5 anni.

Tutti gli investimenti non possono essere avviati in data antecedente a quella di presentazione e convalida della domanda in portale ISMEA.


Cumulo degli aiuti (art. 6 del Decreto 9 agosto 2023)

Gli aiuti previsti dal bando possono essere cumulati con gli altri aiuti di stato, compresi gli aiuti “de minimis”, in relazione agli stessi costi ammissibili, purchè tale cumulo non porti al superamento dell’intensità di aiuto consentiti dalle pertinenti discipline europee di riferimento.

Nello specifico non bisogna:

  • incorrere nel doppio finanziamento per lo stesso investimento (somma dell’intervento ISMEA e degli altri aiuti maggiori del 100% del costo ammissibile);
  • superare l’ESL massima consentita:
    1. nel caso di PMI agricole giovani, l’intensità massima prevista è dell’80% dei costi ammissibili (art. 14 e 17 del Regolamento (EU) ABER 2022/2472 della commissione del 14 dicembre 2022);
    2. nel caso di PMI agricole non giovani, l’intensità massima prevista è del 65% dei costi ammissibili (art. 14 e 17 del Regolamento (EU) ABER 2022/2472 della commissione del 14 dicembre 2022);
    3. nel caso di PMI della Pesca, l’intensità massima prevista è del 50% dei costi ammissibili (art. 27, 28, 30, 33 e 46 del Regolamento (EU) FIBER 2022/2473 della commissione del 14 dicembre 2022).
    4. Nel caso di PMI agromeccaniche e per le PMI agricole che svolgono un’attività agricola che non rientra nell’ambito di applicazione dei precedenti regolamenti, l’intensità massima prevista è quella del regolamento de minimis.

Fase di istruttoria (art. 7 e 8 del Decreto 9 agosto 2023)

La fase dell’istruttoria delle domande viene affidata ad ISMEA, la quale avrà 30 giorni di tempo per concludere l’analisi della domanda. Al termine dell’istruttoria, in caso di esito positivo, verrà assunta la delibera di ammissione alle agevolazioni. Seguirà la conferma dell’ordine e la successiva erogazione del contributo.

Per l’agevolazione è possibile optare per:

  • l’erogazione direttamente presso il conto corrente intestato al soggetto beneficiario;
  • l’erogazione presso il conto corrente del rivenditore, previa comunicazione delle coordinate bancarie e della trasmissione della dichiarazione di manleva.

Per la presentazione delle domande e per ulteriori informazioni l’ufficio Integra+ è a disposizione per assisterti.


Fondo Innovazione ISMEA 2024 – In sintesi

Destinatari:
Imprese agricole individuali o societarie, cooperative agricole e consorzi

Termine presentazione domande:
Dal 15 novembre al 12 dicembre 2024 per la preconvalida, dal 18 dicembre fino ad esaurimento fondi per la convalida

Investimenti finanziabili:
Investimenti volti a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti

Ammontare spesa ammissibili:
Costo minimo ammissibile € 70.000 (€ 10.000 per le PMI della pesca), costo massimo € 500.000

Ammontare del contributo:
Variabile in base all’attività svolta, alla presenza di giovani agricoltori nella compagine sociale e all’ammontare dell’investimento previsto (si rimanda alla tabella precedente per approfondimenti)

Foto di Loren King su Unsplash

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